AGRIGENTO – Nella stessa giornata, a poche ore di distanza, dal Comune di Agrigento arrivano due comunicazioni che appaiono difficilmente conciliabili tra loro. Da un lato l’avviso ufficiale di allerta meteo-idrogeologica gialla, dall’altro un comunicato stampa che invita cittadini e famiglie a partecipare agli eventi natalizi all’aperto, tra centro storico, ville e piazze.
Una contraddizione che non passa inosservata e che solleva interrogativi sulla coerenza e sulla responsabilità della comunicazione istituzionale.
L’allerta meteo: “Limitare gli spostamenti”
Con una mail inviata dal Portavoce del Sindaco di Agrigento, l’amministrazione comunale ha diffuso l’AVVISO PER IL RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO – ALLERTA GIALLA, diramato dal D.R.P.C. con Condizioni meteo avverse n. 25360 del 26/12/2025, valido:
dalle ore 16:00 del 26 dicembre 2025
fino alle ore 24:00 del 27 dicembre 2025
Nel messaggio si invita esplicitamente la cittadinanza alla massima prudenza, raccomandando tra l’altro di:
limitare gli spostamenti;
evitare sottopassi, argini, corsi d’acqua e zone soggette ad allagamento;
allontanarsi da spiagge, coste e moli;
evitare il transito, in caso di precipitazioni intense, nelle aree di Villaggio Mosè, San Leone, Fiume Naro, Ipsas e Drago.
Indicazioni chiare, che descrivono uno scenario di potenziale rischio per l’incolumità pubblica.
Il comunicato sugli eventi: “La città si anima”
Poche ore dopo – sempre a firma della struttura di comunicazione del sindaco – arriva però un comunicato stampa di tutt’altro tenore, in cui si promuove la prosecuzione della rassegna natalizia comunale.
Nel dettaglio vengono annunciati:
il Cinema di Natale a Villa Bonfiglio, con proiezioni all’aperto;
musica itinerante tra le strade del centro storico;
eventi con animazione, degustazioni e spettacoli;
la promozione del Capodanno in Piazza Marconi, con il concerto di Noemi.
Un messaggio che invita, di fatto, a uscire di casa, spostarsi, partecipare e sostare in spazi pubblici, anche all’aperto.
Sicurezza o spettacolo? Il corto circuito istituzionale
Il punto non è la legittimità degli eventi, ma la palese incoerenza della comunicazione istituzionale:
da un lato si chiede ai cittadini di limitare gli spostamenti per motivi di sicurezza, dall’altro li si invita a frequentare ville, piazze e strade cittadine.
In una città che già convive con:
criticità idrogeologiche note,
sottopassi a rischio,
illuminazione pubblica spesso carente,
strade e marciapiedi dissestati,
questa doppia linea comunicativa rischia di generare confusione, oltre a scaricare sui cittadini la responsabilità di “scegliere” quale messaggio seguire.
La responsabilità della comunicazione pubblica
In situazioni di allerta meteo, anche di livello giallo, la priorità dovrebbe essere una sola: chiarezza.
Le istituzioni hanno il dovere di trasmettere messaggi univoci, soprattutto quando in gioco c’è la sicurezza delle persone.
Ad Agrigento, invece, la sensazione è quella di un’amministrazione che procede su binari paralleli: da un lato l’emergenza e la prudenza, dall’altro la promozione dell’immagine e degli eventi.
Un corto circuito che merita una riflessione seria, perché la tutela dell’incolumità pubblica dovrebbe sempre venire prima di qualsiasi rassegna o spettacolo.