Appuntamento alle ore 18 nel giardino del Bar Porta Po – Si parlerà di bilancio, delle due società di servizi e delle guardie ambientali

Prosegue il percorso di confronto civico promosso dal movimento “Tutti insieme per una città normale”, che domani, venerdì 10 ottobre dalle ore 18 alle 19, terrà un nuovo incontro pubblico nel giardino del Bar Porta Po in via Atenea, cuore della città di Agrigento.

L’appuntamento, aperto a cittadini, associazioni e operatori economici, rappresenta un momento di partecipazione e trasparenza per discutere delle proposte concrete di riorganizzazione amministrativa e finanziaria che il progetto civico porta avanti da mesi.


Il tema centrale: il bilancio comunale

Al centro del dibattito ci sarà il bilancio del Comune di Agrigento, ancora oggi gravato da un disavanzo strutturale di oltre 26 milioni di euro e da ritardi significativi nell’approvazione dei documenti contabili.
Il movimento ha più volte denunciato come la mancanza di chiarezza e programmazione stia bloccando la città, impedendo di destinare risorse ai settori fondamentali: manutenzione stradale, rete idrica, servizi sociali e tutela ambientale.

Durante l’incontro verranno illustrate anche le richieste di chiarimento inviate alla Regione Siciliana e al Dipartimento delle Autonomie Locali, a seguito dell’esposto sull’uso dei fondi vincolati, che ha portato all’apertura di un’istruttoria regionale sul Comune.


Due nuove società per riorganizzare i servizi comunali

Uno dei punti cardine del progetto civico è la creazione di due nuove società di servizi pubblici comunali, proposte come strumento di efficienza, trasparenza e controllo diretto da parte dei cittadini:

  1. “Patrimonio Agrigento” – una società partecipata che dovrebbe occuparsi della gestione dei parcheggi, del cimitero, degli immobili e del patrimonio comunale, garantendo manutenzione continua e entrate certe per il Comune.

  2. “Agrigento Social City” – una società dedicata ai servizi sociali, assistenza agli anziani, disabili e minori, capace di accedere direttamente a fondi regionali ed europei, sottraendo la gestione di questi servizi a ritardi e frammentazioni politiche.

Secondo il progetto Tutti insieme per una città normale, l’attivazione di queste due società rappresenterebbe «il primo passo verso una gestione moderna, trasparente e realmente utile ai cittadini».


Le Guardie Ambientali: controllo e tutela del territorio

Altro tema che verrà affrontato nel corso dell’incontro è la nascita del corpo civico delle Guardie Ambientali, volontari formati e riconosciuti per collaborare con le autorità locali nella tutela del territorio, nella vigilanza sul corretto smaltimento dei rifiuti, nella cura del verde e nella salvaguardia del patrimonio naturalistico e urbano.
Un’iniziativa che mira a responsabilizzare i cittadini e a creare una rete di presidio civico per contrastare l’incuria e l’abbandono.


Di Rosa: “Bilancio, servizi e ambiente: ripartiamo da qui per una città normale”

«Domani parleremo di bilancio, di legalità e di progettualità concreta – dichiara Giuseppe Di Rosa, portavoce del progetto civico –.
Non basta denunciare, bisogna costruire. Le due società che proponiamo possono cambiare davvero il modo di amministrare Agrigento, rendendo il Comune efficiente e vicino ai cittadini. E con le guardie ambientali vogliamo restituire ai cittadini il diritto di vivere in una città pulita e curata».


Un laboratorio civico in crescita

Ogni settimana Tutti insieme per una città normale si riunisce in un quartiere diverso, ascolta le istanze dei cittadini e raccoglie proposte per costruire un programma condiviso di rinascita urbana e sociale.
Domani l’appuntamento è nel giardino del Bar Porta Po, in via Atenea, dalle ore 18:00 alle 19:00, per un confronto aperto e partecipato su come rendere Agrigento una città davvero normale.