Agrigento – Mentre la presidente di AICA, Danila Nobile, continua a diffondere comunicati stampa e a rispondere con toni polemici ai consiglieri comunali e alla stampa, la città continua a perdere acqua potabile.
Una perdita consistente è stata segnalata ancora una volta questa mattina al Quadrivio Spinasanta, dove da settimane una condotta lascia scorrere il prezioso liquido lungo la carreggiata, sotto gli occhi increduli dei residenti.
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L’acqua si riversa sull’asfalto creando non solo uno spreco intollerabile, ma anche un pericolo reale per automobilisti e motociclisti. Le immagini inviate a Report Sicilia parlano chiaro: una scia costante d’acqua attraversa la strada, formando pozzanghere e rivoli che, col passare delle ore, finiscono nelle caditoie senza che nessuno intervenga.
Una città in emergenza idrica che continua a sprecare acqua
Il paradosso è evidente: mentre i cittadini di Agrigento subiscono turnazioni sempre più lunghe — fino a 15 o 20 giorni tra un’erogazione e l’altra —, migliaia di litri d’acqua si perdono ogni giorno per mancanza di manutenzione.
«Parlano di responsabilità e trasparenza, ma intanto qui l’acqua scorre per strada da mesi», denunciano i residenti.
In un momento in cui la crisi idrica rappresenta una delle emergenze più gravi degli ultimi decenni, ogni perdita è una ferita economica e ambientale. Ogni litro disperso significa costi maggiori per i cittadini, che già pagano tariffe salate per un servizio inefficiente.
AICA tra comunicati e disservizi
Invece di fornire spiegazioni o programmare interventi, la presidenza di AICA preferisce replicare con toni indignati alla stampa, accusando chi documenta il degrado di “tifare contro”.
Un atteggiamento che stride con la realtà quotidiana: tubature che perdono, strade allagate, autobotti insufficienti e una rete idrica che continua a collassare.
È legittimo chiedersi dove siano finiti i progetti di manutenzione annunciati nei mesi scorsi e perché AICA non intervenga tempestivamente per eliminare perdite ormai note e segnalate più volte.
La denuncia dei cittadini
«Siamo stanchi di vedere l’acqua scorrere sull’asfalto mentre dai nostri rubinetti non esce nulla. È assurdo che si parli di trasparenza quando non c’è neppure un piano d’intervento pubblico», dichiara un residente del quartiere.
Report Sicilia continuerà a monitorare
Report Sicilia continuerà a documentare con foto e video le perdite e gli sprechi di una città che, nonostante proclami e conferenze, continua a vedere l’acqua pubblica finire in strada.
Ogni giorno perso è un danno economico e ambientale per tutti gli agrigentini.

