E’ una battaglia che Report Sicilia, insieme agli operatori ecologici che si occupano della zona, prima o poi vinceranno, ognuno per le proprie competenze. Noi raccontando quello che si vede, loro – gli addetti alla pulizia – pulendo. Oggi, per l’ennesima volta, si registra un punto a favore di chi lotta per il decoro e il rispetto di luoghi di valore anche simbolico. Gli operatori interessati hanno infatti rimosso i sacchi di immondizia che erano stati abbandonati di recente nell’area di sosta lungo la strada statale 640, in direzione Agrigento. Una guerra senza quartiere contro la gentaglia che considera questo luogo come una sorta di terra di nessuno, ma che non lo è affatto, non solo per la presenza dell’immagine artistica dedicata al giudice ucciso dalla mafia nel settembre del 1988, insieme al figlio Stefano. Sui social i nostri articoli (l’ultimo pubblicato ieri, con foto in basso) su questa vicenda vengono letti con grande attenzione da un racalmutese che evidenzia il proprio malcontento, ritenendo si trattino di attacchi agli operatori ecologici che si occupano della zona. “La spazzatura viene rimossa ogni giorno, non è colpa degli operatori ecologici, ma degli incivili”, dice il nostro attento lettore.

Report Sicilia intende rassicurare il lettore sulla volontà di attaccare del nostro giornale on line, ma solo i cialtroni e incivili che trasformano la piazza in una discarica a cielo aperto. E’ ovvio che le maestranze destinate a mantenere pulita l’area siano attente al loro lavoro, messo a dura prova dalla frequenza dei depositi di rifiuti da parte degli incivili. Report Sicilia è certo che la piazzola di sosta in questione, dal valore simbolico diverso dalle altre lungo il tracciato, sia stata e sarà tenuta pulita ogni giorno per scoraggiare il protrarsi del deposito illegale di immondizia. E chissà che magari, qualche forza dell’ordine riuscirà a beccare in flagranza di reato qualche cialtrone intento a disfarsi della propria spazzatura.

