Agrigento – Anche quest’anno l’assessore ai Servizi Sociali Marco Vullo è tornato a presentare con enfasi il progetto “Io non ci casco”, campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani.
Un’iniziativa che l’assessore, nella sua nota stampa, descrive come frutto del lavoro del suo assessorato:

«A promuovere il ciclo di incontri nelle scuole, nelle parrocchie e nelle sedi di associazioni – scrive Vullo – sarà il Comune di Agrigento mettendo a frutto un finanziamento da parte del Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura.
A curare la macchina organizzativa, l’Assessorato alle Politiche Sociali di Palazzo dei Giganti, guidato da Marco Vullo, che da mesi, con l’ausilio di qualificate figure professionali, ha programmato l’importante attività sul territorio».

Ma la realtà, documentata dagli atti comunali e ministeriali, è molto diversa.
Il progetto “Io non ci casco” non è un’iniziativa del Comune, né nasce da una programmazione dell’assessorato: è un progetto annuale nazionale, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura di Agrigento nell’ambito del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani.

Nel 2023 il Comune ha ricevuto 16.128,39 euro, nel 2024 il contributo è salito a 22.473,85 euro, come risulta dalla delibera di Giunta n. 46 del 14 marzo 2025.
Ogni anno il Ministero destina le somme ai Comuni capoluogo, che si limitano a firmare un protocollo d’intesa con la Prefettura e ad attuare le attività previste: incontri pubblici, campagne informative e un numero telefonico di supporto psicologico.

Il Protocollo d’Intesa 2024-2025, firmato dal Prefetto Salvatore Caccamo e dal Sindaco Francesco Miccichè, stabilisce chiaramente che il Comune è soltanto ente attuatore e che il progetto non comporta alcun onere a carico del bilancio comunale, poiché le spese sono interamente coperte dai fondi statali.

Nonostante ciò, ogni anno l’assessore Vullo ripropone la medesima campagna, presentandola come una “nuova iniziativa” dell’assessorato, con tanto di conferenze stampa e dichiarazioni d’orgoglio, come se fosse frutto della propria visione amministrativa.
Un copione che si ripete dal 2022, con la stessa formula, gli stessi contenuti e lo stesso titolo.

È giusto riconoscere il valore di un progetto che aiuta a tutelare gli anziani e promuove la collaborazione tra istituzioni.
Ma sarebbe altrettanto giusto riconoscere chi lo finanzia e chi lo coordina: il Ministero dell’Interno, non l’assessorato comunale.
Presentarlo come un successo personale significa, ancora una volta, confondere la comunicazione con la realtà amministrativa.


Fondi sociali “accantonati” e non spesi

E mentre l’assessore rivendica meriti per progetti già finanziati dallo Stato, rimane senza risposta una domanda che pesa come un macigno: che fine hanno fatto i fondi vincolati per i servizi sociali?

Come riportato in un’inchiesta di Report Sicilia (Agrigento, dieci anni di bilanci opachi e fondi scomparsi – leggi qui), risultano oltre 13 milioni di euro di finanziamenti pubblici non utilizzati o non rendicontati, tra cui:

  • Fondo Povertà 2018–2020: € 2.456.482,25 non rendicontati nei tempi previsti;

  • Fondi statali e regionali per disabili, famiglie e infanzia: oltre € 1,2 milioni;

  • Fondi per manutenzione rete idrica, centri storici e piani di zona: più di € 3 milioni;

  • Altri fondi sociali e progetti di contrasto alla povertà (2022–2024): ulteriori € 4 milioni.

In totale, oltre 13 milioni di euro di risorse pubbliche destinate a servizi per cittadini, famiglie e fasce deboli, oggi ancora “ferme” o perse per mancata rendicontazione.

E allora la domanda sorge spontanea:
invece di intestarsi ogni anno un progetto statale da 20 mila euro, perché l’assessore Vullo non spiega agli agrigentini come mai tanti fondi destinati ai servizi sociali restano accantonati e inutilizzati, provocando danni e privando la città di risorse vitali?


📑 Documenti consultabili

  • [Delibera di Consiglio Comunale n. 106 del 04/09/2023 – Ratifica del contributo statale e rendicontazione progetto “Io non ci casco”]CC_106_2023 io non ci casco

  • [Delibera di Giunta Comunale n. 46 del 14/03/2025 – Approvazione Protocollo d’Intesa tra Comune e Prefettura per il progetto “Io non ci casco” 2024] GC_46_2025