Polizia Penitenziaria in festa ad Agrigento: l’evento voluto dalla direttrice Puci accoglie anche gli ex colleghi pensionati e premia gli agenti meritevoli
AGRIGENTO – Un momento di celebrazione e di riconoscimento per il lavoro svolto: la festa della Polizia Penitenziaria di Agrigento si è confermata anche quest’anno un appuntamento sentito e partecipato. Ma il vero valore aggiunto di questa edizione è stato il ritorno degli ex colleghi pensionati, che dopo anni di assenza sono stati finalmente invitati a prendere parte alla cerimonia.
Una scelta non casuale, ma frutto della lungimiranza della direttrice della Casa Circondariale di Agrigento, Anna Puci, che ha voluto fortemente la presenza di chi, in passato, ha dedicato la propria vita al servizio nelle carceri.
Un gesto di riconoscimento per chi ha servito il Paese
L’evento ha rappresentato un’occasione non solo per celebrare il corpo di Polizia Penitenziaria attuale, ma anche per rendere omaggio a chi, con sacrificio e dedizione, ha contribuito alla sicurezza del penitenziario negli anni passati.
Gli ex agenti hanno accolto con entusiasmo l’invito, tornando tra i colleghi per condividere aneddoti, esperienze e il forte senso di appartenenza che ha sempre caratterizzato il corpo.
“Una grande emozione rivedere tanti volti noti che hanno fatto la storia del nostro istituto”, ha dichiarato la direttrice Anna Puci, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il legame tra le generazioni di agenti.
Riconoscimenti agli agenti distintisi nel servizio
Durante la cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti a diversi membri del personale che si sono distinti per il loro impegno e la loro professionalità. In particolare, hanno ricevuto la lode per meriti di servizio i seguenti agenti:
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ISP Sup Fiore Antonino
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ISP Sul Ferro Giovanni
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Sov. Spinelli Calogero
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Vice Sov. Maragliano Filippo
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Assistente Capo Cord. Sutti Antonino
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Agente Scelto Maragliano Giovanni
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Agente Scelto Alongi Andare
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Agente Avenia Roberta
Un riconoscimento importante per il loro operato all’interno dell’istituto, che conferma il valore e la dedizione con cui il personale affronta ogni giorno il proprio lavoro.
Un evento riuscito, tra orgoglio e tradizione
La giornata è stata scandita da momenti istituzionali, riconoscimenti per il personale e momenti di convivialità. L’iniziativa ha riscosso ampio apprezzamento tra i presenti, confermando il forte spirito di corpo che caratterizza la Polizia Penitenziaria.
Grazie alla sensibilità della direttrice Anna Puci, la festa di quest’anno ha assunto un significato ancora più profondo: non solo celebrazione del presente, ma anche un ponte tra passato e futuro, riconoscendo il valore di chi ha servito con onore e dedizione.
A coronare l’evento, come accade ormai dal 2017, il tradizionale banchetto organizzato dall’EAP (Ente Assistenza del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria), gestito dall’agente scelto Giovanni Maragliano e coadiuvato dall’Istituto Ambrosini di Favara, che hanno curato l’aspetto organizzativo e gastronomico della manifestazione.
Un’esperienza che potrebbe trasformarsi in una tradizione annuale, rendendo omaggio agli uomini e alle donne che hanno scritto la storia del penitenziario di Agrigento.
































