Libera e Gruppo Abele portano a Sanremo la legge contro il voto di scambio
“Riparte il futuro”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta firme on-line promossa dall’associazione Libera e dal Gruppo Abele, che mira all’approvazione della legge contro il voto di scambio e la corruzione, ha lanciato una nuova proposta.
Si chiama “portiamo a Sanremo la lotta alla corruzione”, e consiste in una richiesta di adesione ai vari cantanti che si esibiranno sul palco dell’Ariston, affinché portino con loro un segno del loro appoggio all’iniziativa.
È infatti del 28 Gennaio scorso l’approvazione in Senato, stante 240 presenti, 237 votanti, 168 voti favorevoli, 4 voti contrari e 66 astenuti, della proposta di riforma dell’articolo 416-ter del codice di procedura penale, che punisce lo “scambio elettorale politico mafioso”.
L’articolo è stato così modificato:
«Art. 416-ter. La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene, o si adopera per far ottenere la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della promessa o dell’erogazione di denaro o di qualunque altra utilità, ovvero in cambio della disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione mafiosa di cui all’articolo 416-bis o di suoi associati».
Adesso, la proposta di modifica dovrà essere approvata dalla Camera, ed in questo senso, l’iniziativa “Riparte il futuro” chiede un grande sforzo di sensibilizzazione non solo a coloro i quali hanno già appoggiato le precedenti attività, siano essi semplici cittadini o personalità del mondo dell’arte, della cultura e della musica, ma anche a chi, in questi gironi, avrà grande visibilità mediatica grazie all’annuale gara canora del “Festival di Sanremo”.
Per aderire all’iniziativa, basta andare sul sito degli organizzatori RiparteIlFuturo.it